Erano stati avvisati tutti: c'era il rischio che sabato a Montedoro, alla Country Fest, qualcuno scoprisse il proprio spirito da cowboy o cowgirl. È andata, puntualmente, così: anche chi si era recato a Montedoro per semplice curiosità, per conoscere questo “mondo” e guardare gli altri scatenarsi, non ce l'ha fatta ed è sceso in pista. Irresistibile la musica di Wolf DJ e dei New America, così quando, sulle note di “Trapper joe” di George Mcantony, i Renegade hanno mostrato ed insegnato la coreografia, tutti si sono scatenati: seduto sulle sedie non è rimasto nessuno, tutti in pista a cimentarsi con i passi, famigliari per alcuni, sconosciuti per altri. Esperti e “neofiti” hanno ballato fianco a fianco, e poco importa se ci è scappata qualche spallata, se qualche piede ha sentito il peso del vicino, se qualcuno si è “perso” e ha inventato una coreografia personale: bastava divertirsi, l'importante era quello e lo scopo è stato senza dubbio raggiunto, come sottolinea uno degli “animatori” della serata, Wolf DJ: “È stata una festa riuscitissima all'insegna dell'allegria e del divertimento, non solo per chi ballava, ma anche per chi stava lavorando; una grande festa per famiglie, grazie alla collaborazione di tutti gli intervenuti! C'erano oltre 500 persone, tantissime: piste stracolma, passione palpabile. Che dire, andiamo avanti cosi'! viva il country viva la buona musica e tutta la bella gente che ha voglia di divertirsi!!”.
Per gli oltre 500 che hanno chiesto, subito, di ripetere la serata e per chi, sabato, avrebbe voluto esserci ma non c'era, l'appuntamento è per il 26 febbraio, per la seconda edizione della Country Fest che, grazie alla passione dimostrata da tutti, diventa appuntamento fisso mensile.
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